L’entomologia si incontra ad ESAPOLIS

Venerdì 29 aprile, alle 15:00, il museo ESAPOLIS ospiterà l’incontro con il Prof. Joop van Loon, direttore del laboratorio di Entomologia della prestigiosa Università di Agraria di Wageningen.

Sarà un’occasione per conoscere i progetti, la storia, il presente e il futuro dell’esperienza olandese che è considerata una delle più prestigiose al mondo e conoscere l’altrettanto prestigioso ruolo degli entomologi dell’Università di Padova

SCONFITTO IL REFERENDUM SBAGLIATO: Ora gli Amici della Terra chiedono politiche coerenti per l’efficienza energetica e le rinnovabili termiche

Roma, 18 aprile 2016. Monica Tommasi, presidente degli Amici della Terra ha commentato così la vittoria del NON Voto al Referendum NO Triv:

“I Consiglieri regionali che hanno indetto il referendum e le associazioni ambientaliste che hanno deciso di fiancheggiarli avevano tentato di rappresentare la battaglia perfetta: il Mare contro il Petrolio. Ma la grande maggioranza degli elettori italiani non si è lasciata imbrogliare da questa immagine tanto suggestiva quanto ipocrita e priva di fondamento.

Certificati Bianchi: confronto sul funzionamento del meccanismo

#primalefficienza

Tutti gli atti del convegno sul sito certificatibianchi.amicidellaterra.it

Mercoledì 6 aprile 2016 - Si è tenuto oggi a Roma, nella sede del GSE, una singolare iniziativa degli Amici della Terra che hanno chiesto e ottenuto dal Presidente del GSE Sperandini di dibattere apertamente e pubblicamente di tutto ciò che non va nel funzionamento del meccanismo dei Certificati Bianchi. Il confronto, che ha coinvolto anche i rappresentanti di Assoesco, Confindustria Ceramica, Federacciai, Assocarta, Aicep, AIRU e CECED Italia (vedi sintesi degli interventi) si è sviluppato a partire dalla relazione di Rosa Filippini che ha sintetizzato le principali doglianze degli operatori verso il GSE, e dalle repliche degli ingegneri Gabriele Susanna e Luigi Risorto in rappresentanza del GSE.

Lo stallo alla Sogin continua: che fine faranno i rifiuti nucleari italiani?

Intervento della Presidente Monica Tommasi

Leggi tutto l'articolo su GreenBiz.it

Da oltre vent’anni gli Amici della Terra sostengono che l’Italia deve provvedere ai propri rifiuti radioattivi scegliendo un sito idoneo ove custodire sia i rifiuti che provengono dal nucleare, chiuso tanti anni fa ma che ha lasciato impianti da smantellare e rifiuti radioattivi da mettere in sicurezza, sia quelli  che continuano a prodursi quotidianamente negli ospedali e che vengono accumulati in capannoni provvisori.

 
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La raccolta degli scritti più significativi dell’esperienza ambientalista di Mario Signorino consente di ripercorrere oltre 40 anni di storia degli Amici della Terra, una delle prime associazioni ecologiste italiane, protagonista di una stagione di battaglie e di conquiste epocali, dall’opposizione al nucleare al completamento del sistema di governo dell’ambiente in Italia. Il filo conduttore della storia è la lotta per l’affermazione di una politica riformista per l’ambiente capace di superare gli storici divari del Paese e di realizzare davvero uno sviluppo sostenibile responsabile verso il pianeta, i suoi abitanti e il suo futuro.

 

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