Ancora incentivi alla megapale eoliche?

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Errare è umano, perseverare è diabolico

COMUNICATO STAMPA  - 29/05/2015

Lettera al Governo delle associazioni ambientaliste Italia Nostra, LIPU, Amici della Terra, Mountain Wilderness, Altura, Comitato per la Bellezza, Comitato Nazionale del Paesaggio, Movimento Azzurro, Associazione Italiana per la Wilderness Italia, Verdi Ambiente e Società (VAS), Asso Tuscania, Pro Natura, ENPA, contro il nuovo decreto. Perché destinare nuovi incentivi alle fonti rinnovabili elettriche (in particolare all'’eolico industriale) se abbiamo raggiunto gli obiettivi europei con 7 anni di anticipo?

Eolico a Tuscania e Orvieto

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ROMA, 7 Maggio 2015
Monica Tommasi ha partecipato oggi alla conferenza stampa tenuta alla Camera dei Deputati nella duplice veste di delegata per il comitato contro l'eolico del monte Peglia e neopresidente degli Amici della Terra, per impedire la realizzazione degli impianti eolici intorno al duomo di Orvieto e alla chiesa di San Pietro in Tuscania, insieme a tredici associazioni ambientaliste, ai sindaci di Orvieto e Tuscania e a Francesco Scoppola della direzione Beni e Paesaggio del MIBACT.

ITALIA NOSTRA: Presentato anche alla Camera il documento sottoscritto da ALTURA, AMICI DELLA TERRA,LIPU, AIW-ASS.NE WILDERNESS ITALIA, MOVIMENTO AZZURRO e MOUNTAIN WILDERNESS e già sottoposto al Senato

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Roma, 17 Settembre 2014

PARINI, Presidente Italia Nostra: “Per il futuro bisognerà evitare la grande speculazione e gli sprechi di denaro,a carico della bolletta di Famiglie e Imprese,  che i folli incentivi alle FER Elettriche intermittenti non programmabili hanno causato al nostro Paese attraverso un’attenta valutazione del costo\beneficio delle scelte di politica energetica. 

Tornano i Maxi Incentivi a Spese dei Consumatori e del Paesaggio

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di Rosa Filippini

Ministero dello Sviluppo schizofrenico: con un decreto “spalma” gli incentivi già attribuiti al fine di ridurre le bollette, con un altro vorrebbe distribuirne di nuovi rialzando le bollette oltre ogni limite già stabilito.


Ci risiamo: sembra che anche questo governo non riesca a resistere al fascino della lobby eolica e si appresti a dare ancora altri soldi agli impianti di rinnovabili elettriche  a spese delle nostre bollette e del paesaggio italiano. E’ il viceministro allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ad annunciare un provvedimento “tampone” per ridefinire il tetto di 5,8 miliardi di euro destinati dal decreto 6 luglio 2012 agli incentivi alle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico.